
Se in virtù di carità o disperazione doveste mai trovarvi a passare del tempo in una struttura statale di recupero da Sostanze come la Ennet House di Enfield MA, verrete a sapere molte cose nuove e curiose.


Che esiste una categoria di persone che porta la foto del proprio medico nel portafoglio.

Che l'inquietante termine Ispanico per ogni malessere interiore che fa ricadere il tossicomane nella schiavitù della Sostanza è tecato gusano, che sembra essere una specie di verme interiore psichico impossibile da saziare o uccidere.

Che i neri e gli ispanici possono essere razzisti quanto e più dei bianchi, e che possono diventare ancora più ostili e sgradevoli quando vi mostrate stupiti da questa cosa.
Che alcuni riescono nel sonno a estrarre una sigaretta dal pacchetto sul comodino, accenderla, fumarla fino alla fine e poi spegnerla nel posacenere accanto al letto - il tutto senza mai svegliarsi, e senza dar fuoco a nulla.
Che alcuni riescono nel sonno a estrarre una sigaretta dal pacchetto sul comodino, accenderla, fumarla fino alla fine e poi spegnerla nel posacenere accanto al letto - il tutto senza mai svegliarsi, e senza dar fuoco a nulla.


Che ci sono persone alle quali semplicemente non piacete, qualsiasi cosa facciate. E che la maggior parte dei tossicodipendenti adulti ha già assimilato e accettato questo fatto, spesso in giovane età.
Che nonostante pensiate di essere furbi, non lo siete affatto.
Che nonostante pensiate di essere furbi, non lo siete affatto.

Che, con buona pace delle stronzate maschiliste, il pianto maschile in pubblico non soltanto è molto mascolino ma può anche farvi sentire bene (riferito da terzi).
Che il sonno può essere una forma di fuga emozionale e che, seppure con un certo sforzo, si può abusarne. Che la solitudine non è una funzione dell'isolamento. Che le alleanze tra pochi e l'esclusione degli altri e i pettegolezzi possono essere forme di fuga.

Che la validità logica di un ragionamento non ne garantisce la verità.
Che le persone cattive non credono mai di essere cattive, ma piuttosto che lo siano tutti gli altri.
Che è possibile imparare cose preziose da persone stupide.
Che le persone cattive non credono mai di essere cattive, ma piuttosto che lo siano tutti gli altri.
Che è possibile imparare cose preziose da persone stupide.

Che improvvisamente puoi volerti fare della tua Sostanza così intensamente da essere sicuro di morire se non lo fai, ma che puoi anche rimanere seduto a torcerti le mani con la faccia fradicia di sudore da quanta voglia hai, che puoi volerti fare e restare seduto, volere ma non farlo, se vuoi, e che se riesci a resistere e a non farti quando ne hai una voglia pazzesca, questa voglia se ne andrà - almeno per un po'.

Che è statisticamente più facile liberarsi di una dipendenza per le persone con un basso QI che per quelle con un QI più alto.
Che concentrarsi intensamente su qualcosa è un lavoro duro.
Che il latte provoca ai gatti dei violenti attacchi di diarrea, contrariamente all'immagine popolare sui gatti e sul latte.

Che è possibile abusare fino all'assuefazione di antinfluenzali e antistaminici da banco. Che le attività noiose diventano perversamente molto meno noiose se ci si concentra molto su di esse. Che se un numero sufficiente di persone beve caffè in una stanza silenziosa, è possibile sentire il rumore che si leva dalle tazze. Che a volte agli esseri umani basta restare seduti in un posto per provare dolore.

Che la vostra preoccupazione per ciò che gli altri pensano di voi scompare una volta che capite quanto di rado pensano a voi. Che esiste una cosa come la cruda, incontaminata, immotivata gentilezza. Che è possibile addormentarsi in un attacco d'ansia.

Che la maggioranza delle persone con una dipendenza da Sostanza è anche dipendente dal pensare, nel senso che ha un rapporto compulsivo e insano col proprio pensiero.
Che è semplicemente più piacevole essere felici che incazzati.
Che è semplicemente più piacevole essere felici che incazzati.


E che questo si connette in modo interessante con l'impulso nella prima fase di sobrietà a pregare per poter perdere il senno. In breve, che il 99% dell'attività del pensiero consiste nel cercare di terrorizzarsi a morte.

Che è possibile preparare delle ottime uova in camicia in un forno a microonde. Che il termine di strada metropolitano per dire assolutamente meraviglioso è: tremendo. Che il rumore dello starnuto è diverso per ciascuno. Che chiunque sia stato in prigione non ritorna più quello di una volta.


Che nessun singolo momento individuale è in sé per sé insopportabile.

Che nessuno che sia stato così schiavo di una Sostanza da aver dovuto smettere di prenderla e ci sia riuscito e ne sia stato senza per un po' ma che poi per una qualsiasi ragione sia tornato sui suoi passi e abbia ripreso la Sostanza, ha mai detto di essere stato contento di averlo fatto, cioè di aver ripreso di nuovo la Sostanza ridiventandone schiavo; mai. Che praticamente tutti si masturbano. Che il possesso di molto denaro non immunizza la gente dalla sofferenza e dalla paura.

Che provare a ballare da sobri è tutt'altro che un paio di maniche. Che alcuni soggetti sinceramente devoti e spiritualmente maturi credono che il Dio nel quale credono li aiuti a trovare parcheggio e suggerisca loro i numeri giusti del Lotto.



Che Dio potrebbe non inserire la questione se crediate nell'esistenza di un Dio o meno piuttosto in basso nella lista delle cose sul vostro conto che a lui/lei/esso interessano.
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Che una persona compie, sotto l'influsso della Sostanza, gesti che non commetterebbe mai da sobria, e che alcune conseguenze di questi gesti non si possono mai più cancellare o rimediare.

I delitti sono un esempio.
Lo stesso per i tatuaggi.
Lo stesso per i tatuaggi.

Quasi sempre fatti eseguire d'impulso, i tatuaggi risultano vividamente, terribilmente permanenti.
